Fotoneedling transdermico

E’ un trattamento che si colloca a metà strada tra una cura medica e una “tecnica chirurgica superficiale”.

Trova impiego sia in dermatologia (nella gestione delle complicanze degli esiti cicratiziali da acne, nelle strie cutanee etc.) sia in Medicina Estetica come tecnica d’elezione per una forte biorivitalizzazione.

Inestetismi che si possono curare il fotoneedling trasdermico:

Come funziona?

Consiste nel passaggio sequenziale di un apposito “rullo” dotato di aghi sottili chirurgici che, perforando lo strato corneo penetrano fino al derma profondo.
Il corretto passaggio di questi aghi fa si che i recettori nervosi cutanei ricevano uno stimolo e reagiscano come se fossero in presenza di una lesione cutanea.

Gli aghi sono così sottili da non provocare lesioni tissutali, ma le cellule cutanee, in un raggio di 1 – 2 mm intorno all’ago, inviano un segnale di riparazione alle cellule indifferenziate (la cascata coagulativa che prende spunto dall’aggregazione piastrinica), stimolando una serie di eventi mediati da cellule attivate che esplicano numerose funzioni tra le quali la sintesi di componenti della matrice cellulare tra cui il neocollagene che andrà ad integrarsi con quello pre-esistente.

In pratica questo “stimolo meccanico nervoso” innesca il processo di rivitalizzazione e ringiovanimento, con il risultato è di una pelle più compatta, tonica, elastica, liscia e giovane.

Nella nostra proposta terapeutica, alla CIT segue immediatamente La veicolazione transdermica di acido ialuronico ad alto peso molecolare non cross-linkato che permette ai fattori di crescita e di stimolo fibroblastico di trovare un medio più idoneo. Vengono altresì incrementati il grado di idratazione profonda e favorite le reazioni metaboliche in essere.
Al termine della seduta di trattamento il/la paziente è sottoposta ad un processo di fotobiomodulazione LED con effetto antinfiammatorio.

Quante volte bisogna fare il trattamento per avere risultati?

Il numero delle sessioni (da 1 a 4) viene personalizzato sulle esigenze della paziente e sulla valutazione del clinico
Tra una seduta e la successiva deve trascorrere un periodo di di 6-8 settimane. La produzione di nuovo collagene ed elastina è massima, infatti, a distanza di 45-60 gg dal trattamento. La fase di rimodellamento dei tessuti continua però per ulteriori 4-6 mesi. Gli effetti migliorativi effettivi (non consideriamo l’edema post-trattamento) si osservano comunque già dopo 7-10 gg.

Come funziona un trattamento?

La singola seduta operativa dura in media dai 35 ai 40 minuti in relazione alla superficie da trattare. 
Serve considerare anche un tempo di posa della pomata anestetica di circa 30′
Vengono eseguite fotografie digitali prima di ogni sessione di trattamento e a 60 gg c.a. dall’ultima seduta.

Studio medico Dr. Gessati

Nel cuore del bellissimo quartiere Isola

Viale Zara,19, Milano

Orari
Lun-Ven 09:00 – 18:00

Anche in pausa pranzo!